Votazioni federali, Consiglio d'Europa e novità dal Parlamento - Newsletter

Buongiorno,

anche quest'anno si preannuncia denso di temi e lotte importanti a livello politico per promuovere la solidarietà, la giustizia e l'equità. Sono pronta ad affrontare le sfide con entusiasmo e a collaborare con tutt* coloro che seguono la mia attività politica e mi contattano per scambiare opinioni al fine di sostenere il Ticino a Berna e la Svizzera nel mondo.

Domenica 13 febbraio abbiamo l'opportunità di esprimerci su quattro temi importanti a livello federale. Non mi stancherò mai di sottolineare la fortuna che abbiamo nel nostro Paese di essere così spesso e direttamente implicati come cittadini nel determinare il futuro della Svizzera. Vi invito quindi a recarvi alle urne per rafforzare tramite il voto la nostra democrazia.

A livello parlamentare, sono attiva su diversi temi, tra i quali la riforma della Legge sulla previdenza professionale (LPP 21, 20.098). A fronte di uno smantellamento dell'AVS (contro il quale il PS Svizzero ha lanciato un referendum, maggiori informazioni sotto), mi impegno per assicurare un futuro di dignità a tutt* fermando l'erosione delle rendite del 2° pilastro. Purtroppo, la riforma così come è uscita dai lavori del Consiglio nazionale è un nuovo attacco alle rendite pensionistiche. La riforma è ora all’esame della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati, di cui faccio parte e nella quale mi impegnerò per evitare di penalizzare le donne e le persone con redditi medio-bassi.

Da settembre 2021 sono membro della Delegazione svizzera presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, composta da rappresentanti provenienti dai 47 Stati membri del Consiglio d'Europa. Con sede a Strasburgo, ha quale scopo la promozione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto. Si tratta di una nuova esperienza arricchente, che mi permetterà di impegnarmi anche a questo livello per il rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di intolleranza. Faccio parte della Commissione politica e democrazia e della Sottocommissione diritti umani. Non mancherò di tenervi informati sul mio lavoro.

Votazioni del 13 febbraio 2022: un'occasione per rafforzare la solidarietà, la democrazia e la salute pubblica

NO alla modifica della Legge federale sulle tasse di bollo
Negli ultimi 25 anni le grandi imprese presenti in Svizzera si sono viste concedere privilegi fiscali miliardari. La modifica della Legge sulle tasse di bollo, presentata dalla lobby economica come misura a favore delle piccole e medie imprese (PMI), è in verita una fregatura: le principali beneficiarie sono le grandi multinazionali, le banche e le assicurazioni. Nel caso fosse approvata la modifica, gli ammanchi previsti di almeno 250 milioni di franchi all’anno saranno a spese (ancora una volta) della popolazione, che è già confrontata a oneri e tasse in costante aumento. Un NO a favore di tutt*, per evitare nuovi tagli ai servizi e aumenti del costo della vita.
 
Maggiori informazioni qui. Trovi qui il mio intervento apparso su laRegione il 1 febbraio 2022.
 
SÌ all’Iniziativa popolare “Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco”
Tramite l’iniziativa si vuole proteggere la salute dei giovani vietando la pubblicità per il tabacco dove potrebbero vederla. L'iniziativa è stata lanciata da un’ampia coalizione composta da medici, organizzazioni sanitarie come la Lega svizzera contro il cancro e la Lega polmonare svizzera, associazioni sportive e giovanili e numerose altre organizzazioni. Il fumo è nocivo, e quanto prima si inizia a consumare tabacco tanto più dannosi saranno gli effetti sulla salute. 
Il controprogetto proposto dal Parlamento e dal Consiglio federale è solo di facciata: la pubblicità per il tabacco sarebbe ancora permessa in molti luoghi accessibili a fanciulli e giovani.
 
Maggiori informazioni qui. Trovi qui il mio intervento alla conferenza stampa del comitato promotore dell’iniziativa del 13 gennaio 2022. 

SÌ alla Legge federale su un pacchetto di misure a favore dei media
La crisi dei media è innegabile e a farne le spese sono: la qualità dell’informazione che diminuisce (con aumento delle notizie false (fake news)) e il panorama mediatico svizzero che diventa sempre più povero. Il pacchetto di misure previsto rafforza l’indipendenza dei media e promuove la stampa e il digitale, sostiene le stazioni radio e TV private e consolida l’intero sistema mediatico. Necessitiamo di media indipendenti, forti e diversificati per sostenere la nostra democrazia. 
 
Iniziativa popolare “Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani”:

  • il PS Ticino ha deciso libertà di voto;

  • il PS Svizzero raccomanda di votare NO all'iniziativa. Anche io, in sede parlamentare, mi sono espressa contro l'iniziativa ritenendola, così come formulata, estrema e dannosa per la ricerca e la medicina svizzera. Questo non significa che non sostenga la necessità di salvaguardare e promuovere la protezione di esseri umani e animali.

Referendum contro lo smantellamento dell'AVS (AVS 21) 

Il PS Svizzero e l'Unione sindacale svizzera hanno lanciato il referendum contro la revisione AVS 21. Una scelta obbligata dopo la decisione della maggioranza borghese in Parlamento di aumentare l’età di pensionamento delle donne a 65 anni. Una riforma che prevede 7 miliardi di franchi di risparmi sulle spalle delle donne e che di fatto porterà a una riduzione delle rendite AVS di quest'ultime di circa 1'200 franchi all’anno. Questo quando attualmente una donna su quattro non riceve alcuna rendita dal 2° pilastro al momento del pensionamento e globalmente le rendite pensionistiche delle donne sono inferiori di un terzo rispetto a quelle degli uomini. Inoltre, una donna su dieci in pensione è obbligata a chiedere prestazioni complementari perché, pur avendo lavorato tutta la vita, la sua rendita AVS non è sufficiente per vivere.
 
Difendere una vecchiaia dignitosa per tutt* non significa solo rispettare chi per una vita ha contribuito al buon andamento dell'economia svizzera ma anche salvaguardare l’AVS, la nostra assicurazione più sociale ed evitare un aumento generalizzato dell’età di pensionamento a 66 o addirittura 67 anni. Proposte in questo senso sono già state avanzate.   
 
Rafforzare l'AVS è una necessità, il PS ne è conscio e crediamo che ciò passi anche da un finanziamento solidale utilizzando i benefici della Banca nazionale svizzera.

Firma qui il referendum online. Trovi qui il formulario da stampare e rinviare al comitato del referendum. 

Vi ringrazio per seguirmi sempre nella mia attività, per le vostre opinioni e i vostri consigli.


Cari saluti,
Marina

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