Incontriamoci e parliamone, insieme - Newsletter

Buongiorno, 

la campagna elettorale per le elezioni cantonali è iniziata. Oltre a presentare le mie proposte politiche concrete per affrontare i problemi e le sfide del nostro Cantone - dal mondo del lavoro alla formazione, dalla salvaguardia del territorio e dell'ambiente in cui viviamo ai diritti di chi ci vive - essa è per me occasione di incontro e scambio con chi è interessato alla mia visione politica o desidera conoscerla e conoscermi. Come annunciato nell'ultima newsletter, ho quindi preparato una serie di podcast intitolata "Io la penso così, e tu?" su alcuni temi che mi stanno particolarmente a cuore. Senza la pretesa di essere esaustiva voglio così lanciare alcune riflessioni e stimolare il dibattito. Ad oggi ho pubblicato tre podcast. I primi due sono accessibili sul mio sito da alcuni giorni e hanno già suscitato diverse reazioni (li trovi qui). Il primo podcast riguardava il tema del lavoro. Il secondo podcast tratta un argomento che ci tocca tutti quotidianamente, ossia la burocrazia. Puoi ascoltarlo qui: 

Nel terzo podcast, pubblicato oggi, parlo di sanità e di premi di cassa malati. Su questi due temi ho sempre lavorato molto a livello politico: sono urgenti delle riforme sostanziali del finanziamento dei premi di cassa malati con l'obiettivo di avere dei premi proporzionali al reddito, ma anche misure per garantire una sanità di qualità, evitando prestazioni costose quando non sono necessarie, favorendo una presa a carico sul territorio coordinata e integrando le diverse figure professionali. L'esplosione dei premi di cassa malati grava in maniera importante sul reddito di molte economie domestiche. Invece di sostenere chi ne ha veramente bisogno, il centrodestra preferisce sgravare le famiglie più ricche. Per aiutare veramente le famiglie, i pensionanti e le persone sole, come Partito socialista abbiamo deciso di lanciare un'iniziativa popolare per limitare i premi di cassa malati e un referendum contro la misura ingiusta decisa dai partiti borghesi. Sul sito ora-basta.ch trovi i formulari da stampare, firmare e rispedirci, così come anche l'argomentario che spiega le nostre motivazioni.
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi del tema e delle mie riflessioni illustrate nel podcast che puoi ascoltare qui:

Insieme: momenti di incontro, dibattito e conoscenza reciproca

Oltre ai podcast, agli incontri promossi dal Partito socialista e quelli nell'ambito della campagna unitaria per il Consiglio di Stato "Socialisti e Verdi", ho organizzato diversi momenti per trovarci in un contesto conviviale (Incontriamoci. Insieme!) e anche per discutere con degli specialisti su delle proposte per il nostro Cantone (Parliamone, insieme!). Trovi qui l'agenda degli eventi che promuovo e quelli ai quali sarò presente. 

In particolare, vi invito a partecipare ai seguenti appuntamenti: 

  • venerdì 3 febbraio dalle 19:30 a Lumino si terrà l'evento "Politica, musica e cultura" al quale sarà presente Silva Semadeni, già consigliera nazionale del Cantone dei Grigioni, che presenterà il suo libro "Le cinque Ave, storie di donne poschiavine dell'Ottocento";

  • sabato 4 febbraio dalle 12:00 al Bar Cervo a Bellinzona potremo mangiare assieme dell'ottima polenta, chiacchierare e ascoltare musica all'evento "Incontriamoci. Insieme!" promosso nell'ambito della mia campagna;

  • lunedì 6 febbraio dalle ore 20:30 al Salone Cosmo di Massagno si terrà l'evento "Fare la propria parte. Incontro pubblico con Elly Schlein e Marina Carobbio", durante il quale parleremo della nostra visione politica che vuole coniugare la giustizia sociale con quella climatica;

  • giovedì 9 febbraio dalle 20:00 a Bellinzona vi propongo di partecipare all'approfondimento "Ricostruire la socialità", la prima serata del mio ciclo di incontri "Parliamone. Insieme!". Durante queste occasioni discuterò di questioni attuali che toccano la vita di tutt* con espert* e con il pubblico presente. Il 9 febbraio analizzeremo il tema del mondo del lavoro che cambia creando, tra gli altri, nuove esigenze assicurative. I lavoratori atipici e precari così come anche gli indipendenti necessitano di risposte concrete. A livello svizzero si sta facendo strada l'idea di un'assicurazione generale di reddito, per tutti i casi di perdita di guadagno in grado di rispondere ai nuovi rischi legati all'evoluzione del mercato del lavoro. In Ticino, cosa si sta facendo?;

  • sabato 11 febbraio dalle 17:00 a Monte Carasso si terrà la serata "Cultura. Insieme" promossa da me e dal Partito socialista dedicata alla cultura indipendente in Ticino, tra sfide e opportunità. In particolare, la politica può e deve fare di più per assistere e fornire supporto a tutti coloro che lavorano nell'ambito della cultura. Il panorama culturale ticinese è vasto e vario, e non possiamo permetterci di sottovalutarne l'importanza col rischio poi di perderlo e vedere artisti ticinesi lasciare il Cantone per mancanza di prospettive. Alla tavola rotonda, che vedrà la partecipazione di esponenti del mondo culturale ticinese, seguiranno delle letture di poesie e un rinfresco con musica dal vivo.

Dall'AVS alla medicina di genere

La mia attività politica continua anche a Berna. In queste ultime settimane si sono tenute diverse riunioni delle commissioni. Purtroppo, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha deciso di respingere, senza nemmeno presentare un controprogetto, l'iniziativa popolare dell'Unione Sindacale Svizzera per una 13esima AVS. In Svizzera, quasi 200'000 persone che ricevono l'AVS vivono in condizioni di povertà ed è quindi urgente adottare misure rapide ed efficaci perché possano vivere in dignità. A causa dell'esplosione dei premi dell'assicurazione malattia e dell'inflazione, il livello delle pensioni si sta abbassando e questo sta diventando un problema anche per molte persone pensionate. L'iniziativa sarà discussa a marzo dalle Camere federali, da parte mia porterò avanti il sostegno all'introduzione di una 13esima AVS. Vi propongo di leggere qui la reazione del PS alla decisione incomprensibile della maggioranza della CSSS-S.
Più positiva è stata la riunione della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) che riconosce che ricerca e terapie non tengono ancora sufficientemente in considerazione le differenze biologiche e di genere. La CSEC-S auspica quindi che l'aspetto della specificità di genere sia integrato nella medicina e ha accolto la mozione 22.3869 "Promuovere la ricerca e le terapie concernenti malattie tipicamente femminili", riprendendo così parzialmente le richieste formulate durante Sessione delle donne. Nella stessa seduta, la CESC-S ha pure approvato la mia proposta, in risposta a una petizione di un'associazione che si occupa del tema (22.2012), di chiedere al Consiglio federale di illustrare in un rapporto una strategia per la diagnosi precoce dell'endometriosi. Una malattia che colpisce una donna su dieci, e della quale purtroppo si parla ancora poco. Mi rallegro di poter presentare la posizione della Commissione come relatrice su questi due oggetti davanti al plenum. Trovi qui il comunicato stampa della CSEC-S del 31 gennaio 2023. 

Vi ringrazio per seguirmi sempre nella mia attività, per le vostre opinioni e i vostri consigli. Rimango volentieri a disposizione per rispondere a domande sul mio programma elettorale e soprattutto per discutere con voi di idee e visioni politiche.
Cari saluti,
Marina

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