Una Svizzera plurilingue e attenta alle minoranze
La varietà linguistica e culturale della Svizzera è la nostra più grande ricchezza, che va protetta e valorizzata: mi impegno per per dare il giusto posto alla lingua e cultura italiana nella società e anche in parlamento come rappresentante del Canton Ticino alla Camera dei Cantoni. Nel 2018-2019 in qualità di presidente del Consiglio nazionale ho condotto i dibattiti parlamentari in italiano, ora come Consigliera agli Stati ribadisco l’importanza del pluriliguismo. È necessario rafforzare la presenza della Svizzera italiana e del Ticino a Berna. Il rispetto e la solidarietà tra persone di diverse culture, generazioni, origini sociali è un valore fondamentale.
Una delle ricchezze della Svizzera è la sua pluralità, a livello linguistico, culturale e religioso. A differenza di altri Paesi abbiamo sempre cercato di garantire un’equa rappresentanza proporzionale a tutte le realtà – ma basta quanto fatto finora? Dare voce alle minoranze vuol dire rappresentare anche chi voce non ne ha o ne ha poca, perché escluso dalla società o dal dibattito politico per la sua origine. Nell’ambito della mia attività politica cerco di dar voce anche a queste persone, lottando per una società più inclusiva. Mi impegno quindi per i diritti e la piena partecipazione alla vita politica delle persone con disabilità.