Un sistema sanitario di qualità e accessibile
I costi sanitari continuano ad aumentare e sempre più famiglie fanno fatica a pagare i premi di cassa malati: mi impegno per limitarne l’incidenza al massimo al 10% del reddito disponibile, rendere i premi sopportabili anche per il ceto medio, introdurre misure per contenere i costi sanitari e favorire la medicina di famiglia. Andrà riproposta anche la cassa malati pubblica.
Anno dopo anno i premi delle casse malati aumentano Il sistema attuale basato sulla concorrenza tra le casse malati private è davvero l’unica possibilità? La sanità – un business? No! È necessario promuovere una politica pubblica che consideri la salute come bene fondamentale dell’individuo e garantisca a tutti l’accesso ad un sistema sanitario di qualità attraverso un’adeguata regolazione dell’offerta sanitaria da parte dello Stato.
Ormai non ci sorprendiamo neanche più quando in autunno le casse malati annunciano ulteriori aumenti per l’anno successivo. In poco più di venti anni abbiamo assistito a un raddoppio dei premi: nel 1991 la spesa media dei premi di cassa malati per l’assicurazione di base ammontava infatti a 170 franchi al mese, mentre nel 2022 ammonterà a 315.30 franchi mensili.
Dato che i premi non sono in base al reddito ma uguali per tutti, questa spesa non è divisa equamente tra le varie fasce di reddito. Per i salari bassi e le famiglie numerose una parte considerevole del reddito è destinato per pagare i premi, mentre altre economie domestiche non riescono a pagarli del tutto. Il numero di persone aventi diritto ai sussidi di cassa malati cresce continuamente.
Servono misure politiche concrete per contrastare questa evoluzione! La sanità è un bene pubblico e deve essere accessibile a tutti, indifferentemente dalla propria disponibilità economica.
Il Partito Socialista ha deciso di non stare passivamente a guardare questa evoluzione ma di reagire: nel febbraio 2020 è stata depositata un’iniziativa federale che vuole limitare la spesa massima dei premi di cassa malati al 10% del reddito imponibile di un’economia domestica. Essa è attualmente al vaglio del parlamento federale. Il Consiglio federale vi ha contrapposto un controprogetto indiretto che riconosce il problema ma non lo risolve adeguatamente
La pandemia dovuta da Coronavirus ha mostrato chiaramente l’importanza di un sistema sanitario forte, di un numero sufficiente di personale sanitario e che la sanità è un servizio pubblico e come tale va rafforzata e difesa da logiche puramente economiche. Ho contribuito all’elaborazione di questa presa di posizione del PSS.