Un anno fantastico giunge al termine
Buongiorno
Il 2019 sta giungendo al termine: è stato l’anno più intenso della mia vita dal profilo politico. Un anno semplicemente fantastico, durante il quale in quanto presidente del Consiglio nazionale ho cercato di rappresentare al meglio le istituzioni e il nostro paese. Carica che mi ha permesso di fare nuove esperienze, di conoscere nuove persone, di visitare la Svizzera e altri paesi. Con le elezioni federali sono ora Consigliera agli Stati e quindi la prima donna a rappresentare il Ticino nella Camera dei Cantoni. Di nuovo un grande grazie a voi per aver reso possibile tutto ciò, vi prometto che mi impegnerò al massimo per portare avanti delle proposte nell’interesse di tutti e del nostro Cantone.
Oggi finisce la sessione invernale, la prima con la mia nuova carica. Abbiamo affrontato diversi temi importanti, di cui voglio presentarvene tre. Il primo è l’iniziativa per cure infermieristiche forti (che per ora è solo stata trattata dal Consiglio nazionale) che chiede investimenti nella formazione infermieristica, migliori condizioni quadro (tra cui orario di lavoro, servizi di picchetto e possibilità di formazioni continue) e il riconoscimento dell’autonomia di lavoro degli infermieri. Con l’invecchiamento della popolazione la richiesta di personale infermieristico e di cura aumenterà ancora di più: occorre rendere più attrattiva questa importante professione per colmare la mancanza di manodopera. Purtroppo il controprogetto approvato dal Consiglio nazionale è un passo positivo ma non ancora sufficiente: quando il dossier arriverà agli Stati farò delle proposte per garantire un numero adeguato di infermieri nelle strutture sanitarie in base ai bisogni e misure che rendano più attrattiva la professione. Potete riascoltare qui la puntata di Modem, in cui ne parlo.
Un altro tema importante di questa sessione era il controprogetto per l’iniziativa “multinazionali responsabili”. Far rispondere le multinazionali delle violazioni dei diritti umani e dei danni ambientali nei quali sono implicate, del fatto che impiegano bambini nelle mine o che riversano sostanze tossiche nei fiumi dovrebbe essere un’ovvietà, ma la maggioranza del Consiglio degli Stati la vede diversamente e ha approvato un controprogetto-alibi, inutile. Se il Consiglio nazionale non adotterà un controprogetto diverso, si andrà al voto popolare. Trovate qui maggiori informazioni su questa campagna molto importante.
Infine abbiamo parlato dell’iniziativa popolare per più trasparenza nei finanziamenti a candidati e campagne politiche, iniziativa di cui sono tra i primi firmatari. Gli Stati hanno respinto l’iniziativa ma adoperato un controprogetto, purtroppo ancora insufficiente. Spero quindi che il Consiglio nazionale lo corregga: è una questione di democrazia e fiducia tra cittadinanza e istituzioni.
Durante questa sessione sono anche state attribuite le commissione. Sarò membro della commissione della sicurezza sociale e della sanità, di cui facevo già parte al Nazionale, della commissione della scienza, educazione e cultura e quella delle finanze. Commissioni importanti, che mi permetteranno di affrontare dossier importanti per la Svizzera italiana.
Dopo questo anno intenso mi prenderò qualche giorno per dedicarmi alla mia famiglia, alla lettura e a passeggiate nella neve e in montagna. Da gennaio sarò pronta per riniziare l’attività politica con la solita motivazione: sono come sempre a disposizione per incontrare sezioni, associazioni e voi per discutere dei problemi del Ticino, cercando soluzioni condivise.
Vi auguro di passare delle belle feste, di poter staccare anche voi dallo stress della quotidianità e passare dei momenti di calma con i vostri cari. Buon Natale e felice anno!
Marina