Per una protezione solidale del potere d’acquisto

In Svizzera siamo tutt* confrontati all’aumento del costo della vita. A pesare sul budget delle famiglie, già fortemente intaccato dai premi di cassa malati (con un accrescimento per il 2023 già annunciato) e dagli affitti, si aggiungono ora anche gli aumenti dei prezzi di alcuni generi alimentari, dell’energia e dei trasporti. Questi incrementi incidono in modo particolare sulle famiglie del ceto medio-basso, sulle famiglie monoparentali del ceto medio e sui pensionati. Contrastare l’erosione del potere d’acquisto è un compito fondamentale dello Stato e a beneficiarne saranno sia le famiglie sia l’economia svizzera. In definitiva, tutta la società.

A tale scopo, il Partito Socialista Ticino propone un pacchetto di misure concrete e realizzabili da adottare sui piani federale e cantonale:

  • ridurre i premi di cassa malati aumentando del 30% il contributo federale alla riduzione dei premi individuali per il 2023.

  • Compensare rapidamente l’inflazione per le rendite AVS/AI.

  • Introdurre un’indennità energetica, così come richiesto anche dal presidente dell’ Associazione Svizzera degli inquilini.

È importante ricordare come l’inflazione abbia un impatto diverso a dipendenza del reddito; favorendo così le disuguaglianze. Una società sconnessa, dove i divari sociali si aggravano, non può essere luogo di crescita e lavoro sinergico verso obbiettivi comuni. Per una società forte, pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro, sono necessarie solidarietà ed equità.

Per maggiori informazioni sulle misure proposte dalla Direzione e dal Gruppo parlamentare PS Ticino a favore del potere d’acquisto di tutt*, vi invito a consultare il documento completo: Pacchetto di misure federali e cantonali per alleviare le famiglie dalle conseguenze dell’inflazione tutelando il potere d’acquisto.

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«Altro che sgravi sulla benzina, un assegno federale anti-inflazione»