Insieme, ogni voto conta - Newsletter
Buongiorno,
Secondo l'ultimo sondaggio della RSI, domenica 2 aprile il Partito Socialista perderà un seggio in Gran Consiglio. Rischiamo un reale indebolimento dell'area progressista, anche perché un seggio in meno equivale a perdere uno dei nostri rappresentanti nelle commissioni. Non avere più la voce del PS in una commissione significa indebolire il lavoro progressista a favore della solidarietà, della giustizia sociale, dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dell'ambiente e del futuro delle giovani generazioni. Per scongiurare questa eventualità e difendere la presenza della sinistra dobbiamo votare compatti la lista 12 "Partito Socialista, Gioventù Socialista e Forum Alternativo".
Votando uniti la lista 9 per il Consiglio di Stato assicuriamo che ci sia una voce di sinistra in Governo. Abbiamo urgentemente bisogno di politiche che sappiano coniugare giustizia sociale e climatica. Nel mio lavoro politico e nella mia vita privata mi sono sempre impegnata a favore della solidarietà e per far ascoltare la voce delle minoranze e di chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. A questo proposito, vi invito a leggere qui la mia riflessione sulla situazione delle persone anziane in Ticino pubblicata il 22 marzo su laRegione. È scandaloso sentirsi dire che non ci sono soldi per assicurare una pensione dignitosa alle cittadine e ai cittadini mentre si trovano (soldi pubblici) per salvare Credit Suisse da un fallimento causato dai suoi dirigenti.
Ogni voto conta, e con le elezioni del 2 aprile abbiamo la possibilità di cambiare il futuro del Cantone. Noi siamo dalla parte di un Ticino solidale e sostenibile, dove vivere, crescere e lavorare!
È importante votare lista 9 per il Consiglio di Stato e lista 12 per il Gran Consiglio ma anche convincere amici e famigliari dell'importanza di sostenere il fronte rosso-verde alle prossime elezioni cantonali.
Consiglio di Stato: metti una crocetta sulla lista "Socialisti e Verdi", la numero 9. Se hai preferenze tra le 5 persone candidate sulla nostra lista, puoi mettere fino a un massimo di 5 crocette accanto ai nomi delle persone a cui vuoi dare un preferenziale. Ogni voto preferenziale non espresso va automaticamente alla lista.
Gran Consiglio: metti una crocetta sulla lista "Partito Socialista, Gioventù Socialista e Forum Alternativo", la numero 12. Se hai preferenze tra le 90 persone candidate sulla nostra lista, puoi mettere fino a un massimo di 90 crocette accanto ai nomi delle persone a cui vuoi dare un preferenziale.
Attenzione: sia per il Consiglio di Stato che per il Gran Consiglio, ogni voto preferenziale a candidat* di altre liste indebolisce la lista 9 e la lista 12!
Credit Suisse, avidità e speculazioni. Ma non si è imparato niente?
Dopo che nel 2008 c'è stato il salvataggio pubblico di UBS, a seguito delle attività a rischio effettuate dai dirigenti della banca, il Partito Socialista ha chiesto a più riprese misure efficaci per evitare il ripetersi di una simile situazione: da un divieto dei bonus a un tetto ai salari dei dirigenti, così come anche la separazione delle attività commerciali da quelle d'investimento. Purtroppo, poco o nulla è cambiato e 15 anni dopo assistiamo impotenti al ripetersi della situazione. Pur avendo registrato perdite miliardarie, Credit Suisse (CS) ha ricompensato i suoi top manager per un totale di 32 miliardi di franchi. Pratica che la banca (CS) avrebbe voluto continuare anche dopo il crollo della scorsa settimana e che dovrebbe invece essere ora vietata a seguito di una decisione un po' tardiva del Consiglio federale, senza però effetto retroattivo. La sospensione del pagamento dei bonus è infatti prevista dalla legislazione "too big to fail", ma solo dopo che la banca è stata salvata direttamente o indirettamente con il denaro dei contribuenti. Prima di allora, la banca può fare quello che vuole. Questo, e i molti altri scandali che ne sono derivati, hanno portato alla debacle di Credit Suisse, che ha letteralmente perso la fiducia dei suoi clienti.
Dopo la crisi bancaria del 2008, la sinistra ha sempre chiesto una regolamentazione di questi bonus e della cultura del rischio che li accompagna:
Nel 2010, il gruppo socialista ha chiesto di limitare i bonus a un massimo del 30% dello stipendio fisso per le banche d'importanza sistemica. Non dovrebbero essere pagati bonus negli anni con risultati negativi.
Nel 2013, l'ex consigliera nazionale socialista Susanne Leutenegger Oberholzer ha cercato di limitare i bonus al livello massimo dello stipendio fisso.
Nel 2017, Susanne Leutenegger Oberholzer ha depositato la mozione "Stop ai bonus nelle banche di importanza sistemica" (17.3322) chiedendo di limitare i compensi dei più alti dirigenti operativi e strategici nelle banche di importanza sistemica, citando la situazione già problematica di Credit Suisse.
Il PS è anche intervenuto per separare la gestione patrimoniale da quella commerciale (13.3743 "Mozione sulla sicurezza delle banche. Sistema bancario separato Swissness"). La mozione, che il Consiglio federale invitava a respingere, è stata approvata dal Consiglio nazionale ma è poi stata bocciata dal Consiglio degli Stati.
Purtroppo, queste e altre proposte sono state bocciate dalla maggioranza di centro-destra alle Camere federali. Guarda caso quella destra che invoca meno Stato, meno tasse, tagli alla spesa pubblica e totale libertà di mercato per poi ricorre all'aiuto pubblico quando le cose vanno male. Il salvataggio di Credit Suisse mostra ancora una volta come il privato si accaparra i profitti, con tanto di bonus milionari per i dirigenti, lasciando allo Stato, e quindi alle cittadine e ai cittadini contribuenti, la copertura dei danni. Una situazione inaccettabile! Ecco perché è necessaria una commissione parlamentare d'inchiesta per chiarire le responsabilità e misure urgenti per correggere questa situazione, come richiesto dal PSS. Ci auguriamo che questa volta i partiti borghesi non facciano marcia indietro. Sono inoltre necessarie misure per evitare licenziamenti nel settore bancario, per sostenere le piccole medie imprese che potrebbero trovarsi in difficoltà e per mitigare le ripercussioni negative sul potere d'acquisto della popolazione.
Potenziare e valorizzare la formazione a favore di tutt*
L'educazione e la formazione sono investimenti e opportunità cruciali per il futuro del nostro Cantone. La scuola è un luogo dove sviluppare conoscenze e spirito critico, con al centro del percorso formativo il benessere di allievi e docenti. Una scuola pubblica equa, inclusiva e di qualità offre opportunità anche a chi altrimenti non ne avrebbe. È necessario continuare a investire nella scuola dell'obbligo, coinvolgendo docenti, allievi e famiglie; sostenere la formazione professionale, gli apprendisti e le aziende formatrici.
La formazione è essenziale e ci accompagna lungo tutto l'arco della nostra vita. Da quella che riceviamo seduti ai banchi di scuola, ma anche di quella relativa al lavoro, agli hobby e alle passioni di ciascuno di noi.
Nel mio ultimo podcast pre-elettorale, "Io la penso così, e tu?" cerco di approfondire questi e altri temi legati all'educazione e alla formazione. Aspetto volentieri le vostre opinioni sul tema.
Festeggiamo insieme questa entusiasmante campagna!
Ringrazio tutt* coloro che hanno partecipato ai vari eventi della mia campagna e di quella del PS. Ho avuto l'opportunità di scambiare opinioni e conoscere tante nuove persone. Per me la campagna elettorale è anche, o forse soprattutto, questo: incontrare persone e ascoltare attivamente le loro richieste alla politica.
Vi segnalo ancora due momenti di incontro durante la campagna elettorale:
"Incontriamoci. Insieme! A Lugano" – venerdì 24 marzo siete i benvenuti a unirvi a me, Cristina Zanini-Barzaghi e Aurelio Sargenti (entrambi candidati al Gran Consiglio sulla lista 12) nella visita di alcune associazioni di promozione sociale nel luganese:
16:00 Incontro con l'Associazione Amélie (via Ceresio 43, 6963 Pregassona)
17:15 Visita alla Masseria della Solidarietà (incrocio via Trevano/via Sonvico, Lugano)
Segue aperitivo offerto. Maggiori infromazioni qui."Maxi-bancarella elettorale" – sabato 25 marzo sarò presente a Bellinzona per incontrare la popolazione alla bancarella organizzata dal PS Bellinzona. Vi aspettiamo dalle 10:00. Maggiori informazioni qui.
"Festa per la giustizia sociale e contro la xenofobia" – sabato 25 marzo dalle 16:00 parteciperò alla festa multietnica presso il capannone delle feste di Pregassona. Ci saranno bancarelle, cibo e danze multietniche e la possibilità di incontrare candidat* alle elezioni del 2 aprile. Maggiori informazioni qui.
"Festa rossoverde" – mercoledì 29 marzo si terrà a Biasca la tradizionale festa di fine campagna. Durante la serata interverranno candidate e candidati del PS e de I Verdi, il signor Ferruccio Cainero si esibirà in uno spettacolo teatrale e Ivanguitar ci accompagnerà con la sua musica. Un bel momento da passare in compagnia per chiudere la campagna.
Per partecipare è necessario iscriversi entro venerdì 24 marzo 2023 alle 12:00, indicando opzione polenta + contorno vegano (CHF 15) o polenta + formaggi (CHF 15).
Potete annunciarvi a: Gaby Rossetti, ps-biasca@bluewin.ch o a Daniele Polli, segretariato@verditicino.ch, 076 367 77 46
Maggiori informazioni e programma qui.
Vi informo che domenica 26 marzo sarò presente alla trasmissione "Domenica elettorale" in onda su RSI LA1 dalle 19:15 alle 20:00.
Consulta la mia agenda e l'agenda del PS per essere sempre aggiornat* sugli eventi della campagna.
Vi ringrazio per seguirmi sempre nella mia attività, per le vostre opinioni e i vostri consigli. Rimango volentieri a disposizione per rispondere a domande sul mio programma elettorale e soprattutto per discutere con voi di idee e visioni politiche.
Cari saluti,
Marina