I miei consigli per le prossime votazioni - 13 febbraio 2022
A livello nazionale.
NO alla modifica della Legge federale sulle tasse di bollo
Negli ultimi 25 anni, le grandi imprese hanno goduto di privilegi fiscali miliardari, mentre le cittadine e i cittadini svizzeri hanno dovuto sobbarcarsi oneri e tasse in costante aumento. La modifica della Legge sulle tasse di bollo, presentata dalla lobby economica come misura a favore delle piccole e medie imprese (PMI), è in verita una fregatura: le principali beneficiarie sono le grandi multinazionali, le banche e le assicurazioni. Nel caso fosse approvata la modifica, gli ammanchi previsti di almeno 250 milioni di franchi all’anno saranno a spese della popolazione con tasse e oneri ancora più alti e/o tagli ai servizi. Uniti possiamo fermare questi nuovi regali fiscali a chi non ne necessita. Un NO a favore di tutt*.
SÌ all’Iniziativa popolare “Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco”
Tramite l’iniziativa, sostenuta da medici, organizzazioni sanitarie come la Lega svizzera contro il cancro e la Lega polmonare svizzera, associazioni sportive e giovanili e numerose altre organizzazioni, si vuole proteggere la salute dei giovani vietando la pubblicità per il tabacco dove potrebbero vederla. Sappiamo tutt* che il fumo è nocivo, e quanto prima si inizia a consumare tabacco, tanto più dannosi saranno gli effetti sulla salute. Il controprogetto proposto dal Parlamento e dal Consiglio federale è solo di facciata: la pubblicità per il tabacco sarebbe ancora permessa in molti luoghi accessibili a fanciulli e giovani.
Votare di SI all’iniziativa è importante per la salute pubblica.
SÌ alla Legge federale su un pacchetto di misure a favore dei media
La crisi dei media è innegabile e a farne le spese siamo tutt* noi: la qualità dell’informazione diminuisce, le notizie false (fake news) aumentano e il panorama mediatiatico svizzero è sempre più povero. Il pacchetto di misure previsto rafforza l’indipendenza dei media e promuove la stampa e il digitale, sostiene le stazioni radio e TV private e rafforza l’intero sistema mediatico. Necessitiamo di media indipendenti, forti e diversificati per sostenere la nostra democrazia.